Auto elettriche: la Danimarca riconsidera gli incentivi dopo il tonfo del mercato

La Danimarca torna a riconsiderare gli incentivi per auto elettriche dopo il tracollo delle vendite registrato lo scorso anno a causa della decisione del governo di eliminare le agevolazioni statali. Un tonfo che è costato il 70% nel primo trimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, cifra che non può passare inosservata se si parla della prima nazione al mondo a promuovere una legislazione ambientalista.

A fronte di questo vero e proprio crollo di mercato, coinciso con quello drastico delle vendite (quasi 5.000 nel 2015 fino a circa 700 nel 2017) insieme alla vicenda legata al diesel in Europa e alla disfatta di Tesla, la Danimarca potrebbe tornare sui suoi passi e riproporre tali sovvenzioni per veicoli a zero emissioni come dichiarato dal primo ministro Lars Lokke Rasmussen in un’intervista rilasciata a Bloomberg.

Deciso inoltre a liberarsi dei combustibili fossili entro il 2050, il governo danese ha annunciato Poster Child: un piano di investimenti da 12 miliardi di corone nel biogas per la realizzazione di un parco eolico offshore da 800 megawatt utile a generare elettricità in modo più economico e sostenibile. Non a caso la Danimarca ospita la Vestas, azienda che progetta, realizza e commercializza turbine eoliche. Pertanto, il governo si auspica che l’abbassamento delle tasse sull’elettricità sproni le persone ad accantonare il riscaldamento domestico basato sui combustibili fossili.

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