Reazione di TaxiEurope Alliance (TEA) alla sentenza del tribunale britannico sul caso Uber”

TaxiEurope Alliance (TEA) accoglie con grande favore la sentenza del tribunale del lavoro britannico, che ha oggi stabilito che Uber debba garantire ai suoi autisti una serie di diritti, fra cui il salario minimo e le vacanze e i giorni di malattia pagati.
Già in precedenza la corte aveva deciso in favore di due autisti della società in questione, James Farrar e Yaseen Aslam, che avevano fatto causa per chiedere il riconoscimento del loro status di lavoratori dipendenti e non di freelance e contro i quali Uber aveva appunto fatto ricorso in appello.

«Accogliamo con grande soddifazione questa pronuncia, perchè conferma le tesi che sosteniamo ormai da tempo – ha dichiarato Loreno Bittarelli, Presidente di URI e vicepresidente di TEA – Uber deve trattare i propri lavoratori come tali e di conseguenza garantirne in pieno i loro diritti, come del resto chiunque operi in questa categoria.»

TaxiEurope Alliance è l’associazione europea di rappresentanza degli interessi del settore taxi ed è stata fondata dagli italiani di URI (Unione dei Radiotaxi d’Italia), dai portoghesi di ANTRAL (Associaçao Nacional dos Transportadores Rodoviários en Automóveis Ligeiros) e dagli spagnoli di FEDETAXI (Federación Española del Taxi).
TEA, che già rappresenta più di 100.000 tassisti provenienti dai tre paesi dei membri fondatori, sta da tempo lavorando a stretto contatto con le Istituzioni Europee al fine di garantire che la voce del settore venga ascoltata riguardo ai temi legati all’ambito dei trasporti, dell’ambiente e del lavoro.

Per maggiori informazioni: TaxiEurope Alliance (TEA) – taxieuropealliance@gmail.com – @TaxiEUAlliance