Festeggia i sui primi 120 anni, la Renault, la piccola azienda fondata dai fratelli Louis, Marcel e Fernand, oggi diventata il più grande costruttore al mondo come Gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi. 120 anni di innovazione che hanno portato il marchio francese della Losanga ad essere l’apripista nel mondo dell’auto elettrica moderna, quando “al buio” il lungimirante CEO Carlos Ghosn decise di guidare l’allora Alleanza Renault-Nissan nel tumultuoso e inesistente mercato delle auto elettriche di massa, investendo 4 miliardi di Euro (quasi 5 Mld di Dollari) nel progetto, portando il Gruppo ad essere pioniere nel settore e in testa alle vendite mondiali (benché ancora piuttosto modeste) dei veicoli a trazione elettrica assieme a Nissan. (…)
In quest’ottica Renault partecipa pure a progetti per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica in diversi Paesi Europei che prevede anche l’installazione di stazioni di ricarica rapida lungo i corridoi autostradali e le principali arterie tra Italia e Austria, come partner di Eva+ (Electric Vehicles Arteries), che prevede 200 stazioni di ricarica veloce “multi-standard” in tre anni, 180 delle quali in Italia, che Enel sta progressivamente installando.
Un altro progetto sostenuto da Renault è E-via Flex-E, sempre con Enel, che da fine anno permetterà di sperimentare la ricarica ad alta potenza con 14 stazioni di ricarica rapida tra 150 kW e 350 kW in Italia, Francia e Spagna (di cui 8 in Italia).
Inoltre il brand francese è impegnata anche nello sviluppo del car sharing elettrico, su misura per la sua Zoe, in città quali Madrid, Copenhagen, con una flotta di 500 auto, e pure in Italia: da Milano a Palermo, da Napoli a Padova, dal Lazio alla Puglia, dall’Umbria alla Toscana. (….)
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